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VERBANIA – 05.09.2016 – Era inciampata

in una buca nel marciapiede nascosta dalle foglie, procurandosi una distorsione alla caviglia con prognosi superiore ai 40 giorni. Per l’incidente occorso il 22 novembre 2012 a una 51enne residente a Ghiffa, è a processo di fronte al giudice di pace di Verbania il dirigente del settore Lavori pubblici del comune di Verbania, ingegner Noemi Comola. Deve rispondere di lesioni colpose, cioè di non aver effettuato la corretta manutenzione del marciapiede provocando, con questa negligenza, l’infortunio. I fatti, che risalgono a fine 2012, sono avvenuti in via Panoramica a Pallanza, la strada che dalla Castagnola scende, in zona ostello, sino alle spalle dell’hotel Astor per sbucare in via Vittorio Veneto poco prima di Villa Giulia. La querela risale a febbraio 2013 e il processo s’è aperto oggi dal giudice di pace Silvia Terraciano. Secondo la tesi dell’avvocato difensore, Giovanni Aquino, la sua assista non sarebbe la diretta responsabile dell’infortunio che, comunque, ritiene sia avvenuto su una strada privata. La vittima dell’infortunio è costituita parte civile con l’avvocato Gabriele Pipicelli. 

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