VERBANIA – 03.09.2016 – È uno strumento di prevenzione
che probabilmente non sarà mai utilizzato ma che, se servisse, deve essere sempre a portata di mano, disponibile, facilmente trovabile, ben tenuto e impiegabile in pochi attimi. Il defibrillatore del teatro Maggiore di Verbania, che l’Amministrazione ha ricevuto in dono dal Cantante della Solidarietà un mese fa, non è mai stato installato. A inizio luglio l’apparecchio, insieme a una specifica teca – il valore commerciale di entrambi sfiora i 2.000 euro – fu consegnato il giorno in cui si esibiva Anastacia. Lo scopo era cardioproteggere uno dei luoghi più frequentati di Verbania (proprio quella sera c’erano 1.100 spettatori paganti). Da quel giorno, però, nonostante ripetuti solleciti da parte della Onlus che l’ha donato e le promesse che sarebbe stato installato, l’apparecchio è rimasto come era, imballato e poggiato sopra la teca, in un angolo all’ingresso del teatro. Se si dovesse verificare un’emergenza sarebbe impossibile impiegarlo e la sua presenza risulterebbe del tutto vana. Informato ancora una volta della situazione dal Cantante della Solidarietà, il Comune ha garantito nuovamente che interverrà.