VERBANIA – 27.08.2016 – Una situazione “politicamente delicata,
inopportuna”. Così Giordano Andrea Ferrari, consigliere comunale del gruppo Misto, ex Pd ma tuttora membro della maggioranza, commenta la nomina a assessore a Urbanistica e Lavori pubblici di Roberto Brigatti (nella foto). Dal suo profilo Facebook Ferrari, che è architetto e lavora per un ente pubblico, espone alcune osservazioni che hanno come premessa la “stima personale e professionale per i geometri Brigatti Roberto e Massimiliano (il figlio, che lavora con lui nello studio di Intra, ndr)” e che vogliono essere solo un contributo al dibattito politico e amministrativo. Citando due leggi (la 267/2000 e la 265/1999) ricorda che "i componenti la giunta comunale competenti in materia di urbanistica, di edilizia e di lavori pubblici devono astenersi dall'esercitare attività professionale in materia di edilizia privata e pubblica nel territorio da essi amministrato". “Altre norme allargano poi ai parenti e affini sino al quarto grado le situazioni di incompatibilità e o gli obblighi di astensione – prosegue –. Dettami specifici deontologici del Collegio dei geometri pongono poi delicata attenzione e severe limitazioni in materia”. Da qui il dubbio di incompatibilità: “Non posso quindi che ritenere la situazione che si viene a creare, per l'Amministrazione Comunale politicamente delicata, inopportuna”. “Per i due professionisti – conclude –, che dovranno da un lato rinunciare a futuri incarichi di libera professione sul territorio del comune di Verbania, si crea anche una situazione foriera di grave difficoltà, specie sulle posizioni professionali in itinere. Roberto Brigatti ha poi anche altre partecipazioni in commissioni, collegi, enti, ecc… ecc.., la cui compatibilità con l’incarico da assessore potrebbe generare altre situazioni critiche”.