MIAZZINA – 23.08.2016 – Erano una quindicina,
oggi pomeriggio, i dipendenti dell’Eremo di Miazzina che hanno manifestato contro la gestione del personale da parte dell’azienda. Cgil e Cisl hanno proclamato lo stato di agitazione e pur continuando a garantire gli straordinari protestano per i turni massacranti, le ferie non godute e i riposi accumulati cui – denunciano – è sottoposto il personale non medico. “In totale tra ausiliari, infermieri, operatori socio-sanitari e fisioterapisti ci sono 256 persone che lavorano in situazione di disagio – dice Tiziana Zazzali della Cisl –. D’estate, quando i posti letto vengono occupati con maggiore intensità, la situazione diventa insostenibile”.
Nei giorni scorsi i sindacati (schierata insieme alla Cisl c’è la Cgil, presente oggi con Massimo Pregnolato) hanno incontrato la direzione dell’Eremo in prefettura nell’incontro previsto dalle vertenze sindacali per trovare un accordo. “Nulla s’è mosso – spiegano i sindacalisti –, ma ce l’aspettavamo. L’azienda sostiene che non può assumere perché la Regione ha tagliato il valore delle convenzioni. Ci è stata paventata anche una riduzione del personale, vedremo a settembre”. Settembre è il mese in cui ci dovrebbe esserci, sempre secondo le procedure delle vertenze sindacali, il faccia a faccia con i vertici dell’Eremo, che appartiene al gruppo Garofalo, attivo nel Vco a Miazzina e a Gravellona.