RIO DE JANEIRO – 17.08.2016 – Smaltita la delusione
per l’ottavo posto nella finale del C1 1.000 di ieri, oggi Carlo Tacchini è tornato in acqua. Alle Olimpiadi di Rio de Janeiro gli ultimi scampoli della canoa gli riservano il C1 200, la gara sprint per eccellenza, disciplina che non predilige ma nella quale ha ottenuto in passato, a livello giovanile, discreti risultati.
Nella quarta e ultima batteria eliminatoria, alle 14,37 di oggi, il ventunenne di Verbania ha chiuso al terzo posto, alle spalle dell’azero Valentin Demyanenko e del lituano Henrikas Zustautas. Con il tempo di 41”.368 ha accusato un ritardo dai primi rispettivamente di 1,7 e 1,3 secondi, bruciando in volata l’iraniano Adel Mojallalimoghadam, rimontato negli ultimi metri.
I posti per la finale se li contendono i migliori delle tre semifinali che inizieranno alle 15,42. Il poliziotto verbanese, portacolori delle Fiamme Oro, sarà al via della seconda delle tre prove. In acqua 3 avrà a fianco il messicano Marcos Pulido Rodriguez, il lettone Dagnis Iljns, il russo Andrey Kratior, il francese Thomas Simart, il moldavo Oleg Tarnovschi e l’iraniano Mojallalimoghadam. Per accedere alla finalissima, un obiettivo molto difficile, Tacchini dovrà arrivare tra i primi due o ottenere il miglior tempo tra i terzi.