RIO DE JANEIRO – 15.08.2016 – Quarto in batteria,
con il settimo tempo assoluto. Il debutto olimpico del canoista verbanese Carlo Tacchini è stato positivo. Nella seconda delle tre batterie del C1 1.000 l’atleta delle Fiamme Oro ha gareggiato con giudizio, arrivando non molto lontano dai migliori. Con il brasiliano Isaquias Queiroz dos Santos lanciato verso la finalissima e vincitore per distacco con il tempo di 3’59”.615, la lotta per le posizioni di rincalzo è stata tra il ceco Martin Fuksa e il russo Ilia Shtokalov, giunti al traguardo attardati di un paio di secondi e a poco distanza. Tacchini li ha controllati senza tentare l’aggancio e badando a tenersi alla larga dagli inseguitori. Il suo riscontro cronometrico, 4’04”.699, è stato però migliore di tutti i concorrenti della terza batteria, a iniziare dal moldavo Serghei Tarnovschi (comunque direttamente qualificato per la finale), inferiore solo al campione in carica Sebastian Brendel (Germania), vincitore della prima batteria), al polacco Tomasz Kaczor e all’ungherese Henrik Vasbanyai.
Con Queiroz dos Santos, Brendel e Tarnovschi già proiettati alla finale di domani, Tacchini alle 15,30 è chiamato all’impresa per conquistare uno dei sei posti rimanenti.