TORINO – 08.08.2016 – Il settore delle costruzioni

lancia un grido d’allarme. Se il 2015 s’era chiuso, per il comparto dell’edilizia, con risultati economici tutto sommato positivi, il 2016 è destinato a segnare un’altra flessione. Lo dice il presidente di Ance Peimonte, Giuseppe Provvisiero, che annuncia come il 2016 presenti investimenti in calo dello 0,9% rispetto all’anno scorso, con una diminuzione dello 0,8% anche dell’occupazione. "I timidi segnali di ripresa per il settore delle costruzioni, stimati un anno fa, non hanno trovato conferma – dichiara – e ci troviamo di fronte ad una situazione molto critica”. L’Ance stima che dall’inizio della crisi, nel 2009, il settore ha “bruciato” 9.000 imprese con una perdita di 40.000 posti di lavoro. Sui numeri dell’edilizia – secondo Provvisiero – pesa anche l’incertezza del nuovo codice degli appalti, la cui entrata in vigore ha rallentato la pubblicazione di numerose gare d’appalto, e la mancanza di politiche di incentivo alla ripresa.