CHIASSO – 03.08.2016 – S’è presentata sabato sera

al ristorante con il volto coperto dal niqab e quando sul posto è giunta la polizia cantonale, è stata multata per 100 franchi. È una donna di nazionalità kuwaitiana la prima vera persona punita dal Canton Ticino perché dissimulava il proprio volto. La legge anti-burqa oltreconfine è in vigore ufficialmente dal 1° luglio ma solo dopo un mese è arrivata una sanzione. Nel giorno del “debutto” della legge, a Locarno ci fu l’annunciata – e ripresa dai media – protesta di un’attivista musulamana, Nora Illi, che si fece sanzionare con l’appoggio dell’imprenditore franco-algerino Rachid Nekkaz. Questa volta non c’è stato alcun clamore mediatico. La donna s’è scoperta il volto (la legge, simile a quella francese, trae origine da esigenze d’ordine pubblico) e ha proseguito la sua serata chiassese.