VARESE – 03.08.2016 – Quasi 35 milioni di euro

(34,8 per la precisione) di “buco” e quattro persone che rischiano il rinvio a giudizio. Se a Verbania i conti della Provincia preoccupano, a Varese sono diventati un “caso” giudiziario prima che politico. In questi giorni 4 persone – un dirigente dell’ente e i revisori dei conti del 2012 – hanno ricevuto dalla Procura di Varese l’avviso di chiusura indagini per il reato di falso e abuso d’ufficio. Secondo gli inquirenti, e la tesi è corroborata dalla Procura della Corte dei conti che ha affidato i controlli alla Guardia di finanza, avrebbero alterato il bilancio del 2012 sovrastimando le entrate per giungere al pareggio e nascondere una perdita economica che sarebbe stata inevitabile. I quattro ora hanno venti giorni di tempo per farsi ascoltare dalla Procura o produrre memorie difensive, dopodiché il magistrato deciderà di chiedere il rinvio a giudizio che passerà al vaglio del gup.