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municipio brovello
BROVELLO C. – 28.07.2016 – S’asterrà da ogni atto amministrativo,

in una sorta di “autosospensione”. Così ha deciso Cristina Bolongaro, sindaco di Brovello Carpugnino, raggiunta la scorsa settimana da un avviso di garanzia e indagata dalla Procura di Verbania per falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici. È sospettata di aver alterato il registro attestante le ore di lavori socialmente utili che il compagno doveva svolgere in Comune dal compagno come percorso riabilitativo concordato con il tribunale per estinguere un reato per il quale è sotto processo. Bolongaro, che di professione è avvocato, ha scelto di non dimettersi dall’incarico, ma ha optato per questa soluzione – l’autosospensione – che tecnicamente e giuridicamente non esiste, ma che ha l’effetto di tenerla fuori dall’attività amministrativa.

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