MILANO – 27.07.2016 – Espulso dalla Lega Nord.

Con il voto compatto del Comitato federale di garanzia e la sola astensione di Umberto Bossi, Luca Bona è stato estromesso dal Carroccio. Arriva così al capolinea la faida interna al partito nata nel Novarese, allargata al Piemonte e finita sul tavolo di via Bellerio. Bona, 42 anni, nato a Arona e residente nel Vergante, ha iniziato la sua militanza politica nella sezione di casa della Lega Nord. Da Nebbiuno, dove è stato consigliere comunale e assessore, ha compiuto un balzo in avanti nel 2009 con l’elezione in Provincia e la successiva nomina a vicepresidente con deleghe pesanti: Bilancio e Turismo. Diventato segretario provinciale del Carroccio lo è stato fino all’ottobre del 2015, quando è stato sfiduciato perché accusato di aver operato da solo nelle alleanze in vista delle Amministrative del giugno scorso. Al di là delle motivazioni ufficiali è rimasto vittima delle faide interne precedenti e successive al congresso della Lega piemontese, che nei mesi scorsi ha eletto Riccardo Molinari segretario, vincitore su Gianna Gancia in una contesa che oltre a essere una novità per il Carroccio (in passato s’erano sempre raggiunte candidature unitarie) ha provocato scossoni e divisioni tra le varie correnti.