VERBANIA – 27.07.2016 – Alla fine l’accordo si farà,

anche se restano i dubbi dei sindaci “dissidenti”. L’assemblea del Coub dell’altra sera ha solo sfiorato l’argomento della transazione tra Comune di Verbania e ConSerVco sul contenzioso per le fatture autoscontate dell’agosto 2015. Ultimo punto all’ordine del giorno, discusso senza che coloro che avevano protestato fossero presenti (se n’erano andati in polemica sulla surroga di un membro del cda), è passato come una presa d’atto. I dettagli dell’accordo per cui ConSerVco ritirerà l’ingiunzione di pagamento in discussione in tribunale in cambio di servizi aggiuntivi erano stati illustrati prima alla riunione del comitato di controllo analogo. Il “trucco” per aumentare i dipendenti a parità di costo, condizione chiesta dai sindaci, è stata trovata grazie ai profughi. Con il denaro che ConSerVco ha già nel proprio budget per l’assunzione di due operai stagionali a tempo determinato può assumere quattro profughi ospiti nell’ex sede della Polstrada di via Belgio contando sul loro basso costo. Quindi al posto di due stagionali “normali” a prezzo pieno si può concedere quattro profughi, che vengono considerati lavoratori svantaggiati e quindi garantiscono al datore di lavoro condizioni economiche favorevoli. In sostanza, con la formula dei “quattro operatori al costo di due” sarà possibile potenziare sino a ottobre il servizio di spazzamento pomeridiano e serale sui lungolago della città sei giorni la settimana su sette. 

Resta da definire su chi graveranno le spese legali, che il sindaco di Cannobio Giandomenico Albertella proprio non vuole pagare: "è una questione di principio - dichiara - non un euro deve ricadere sulle bollette de nostri concittadini".