VERBANIA – 19.07.2016 – Sono bastate poche foto

pubblicate su Facebook per innescare una dura polemica con frecciate velenose. Protagoniste sono il sindaco Silvia Marchionini e il consigliere di minoranza Stefania Minore (Lega Nord). Oggetto del contendere: il teatro Maggiore e le sue misure di sicurezza. Venerdì sera Minore aveva postato su Facebook le immagini degli scantinati del centro eventi scattate – ha riferito – da persone che le avevano segnalato la troppa facilità con cui vi si poteva accedere. Si trattava di una critica politica all’Amministrazione, alla quale Marchionini ha risposto in maniera decisa. “La consigliera non perde occasione per disinformare e lanciare allarmismi sterili e ‘cattivi’ nei messaggi nascosti che trasmette tesi a screditare il Comune – ha dichiarato –. In ogni caso il Teatro non è aperto ma ha misure di sicurezza per accedervi (salvo chi commettendo un reato vi si introduce..!) e le luci accese alle 1,30 sono da riferirsi (salvo possibili dimenticanze umane!) alle prove che in settimana hanno visto la presenza di attori anche fino alle 4!”.

A stretto giro di posta ecco la controreplica. “Una coppia di verbanesi mi ha riferito che, passeggiando con degli amici in riva al lago intorno all’una di notte, si è avvicinata al teatro per ammirare la struttura. Si sono accorti di una porta aperta e sono entrati per chiedere se ci fosse qualcuno. Hanno notato le luci accese, nelle stanze vi erano molti strumenti musicali e arredi, ma nessuno ha risposto all’appello, quindi hanno chiuso la porta”, chiarisce fornendo le spiegazioni delle foto e respingendo le accuse di disinformazione, poiché “è attivo un contratto a chiamata con la cooperativa Isola Verde per l’apertura e chiusura delle porte durante le prove”.  “Raccomandiamo al sindaco maggior attenzione alla custodia di un bene così costoso e gli atti vandalici dei giorni successivi sono la prova che la struttura può essere un facile bersaglio per i teppisti”.