VERBANIA – 14.07.2016 – È stata a lieto fine
la disavventura di Vittorio Colombo, imprenditore del Legnanese scomparso da casa sua venerdì scorso e ritrovato il mattino dopo in stato confusionale a Verbania. Mentre usciva dall’abitazione di San Giorgio su Legnano in auto, ai familiari Vittorio aveva preannunciato alcune brevi commissioni, dalle quali non è tornato. Affetto da vuoti di memoria, è stato cercato in lungo e in largo. E ritrovato grazie alle forze dell’ordine, in particolare ai poliziotti della questura di Verbania. A distanza di qualche giorno dal sollievo provato nel riabbracciare l’imprenditore, i familiari vogliono rivolgere il loro più sentito ringraziamento ai soccorritori. Ai carabinieri, ma in particolare alla polizia. Cinzia, la figlia di Vittorio, esprime a nome della famiglia Colombo la propria gratitudine ai “poliziotti in servizio quella mattina e al loro responsabile – scrive in una lettera pervenuta in redazione –. Vorremmo complimentarci soprattutto con loro, perché con il loro modo di lavorare, la loro grandissima disponibilità e umanità, ci confermano, che si deve e si può avere fiducia nelle forze dell'ordine, e che gli uomini che hanno trovato, rifocillato e accudito il nostro papà, e che ci hanno accolto, noi stanchi e spaventati, sono la dimostrazione che la dedizione al loro lavoro, con onestà, la volontà, il coraggio, la gentilezza, sono valori inestimabili. Loro dovrebbero esserne orgogliosi. Noi di loro, lo siamo”.