1

tribunale 16
VERBANIA – 04.02.2016 – Lo attendevano in aula

per processarlo per evasione, ma in tribunale non è arrivato perché nel frattempo è ri-evaso e è stato carcerato. Andrea Pesce, ventitreenne verbanese con diversi procedimenti alle spalle e in corso, si trova nella casa circondariale di Pallanza. Lì l’hanno portato i carabinieri della stazione di Verbania dopo che il magistrato ne ha revocato i domiciliari che gli erano stati appena concessi. Pur obbligato a restare in casa, infatti, il giovane per due giorni consecutivi non è stato trovato dai militari durante i controlli di routine. Il primo giorno la verifica è stata effettuata da una pattuglia del Radiomobile che, dopo aver suonato a vuoto il citofono, se n’è andata presentando una relazione di servizio e una denuncia al tribunale.

Il giorno successivo il controllo era affidato ai carabinieri della stazione. I due militari giunti sul posto non hanno trovato Pesce, ma hanno deciso di aspettarlo e, cogliendolo mentre rincasava, l’anno arrestato. L’arresto è stato successivamente convalidato dal giudice, che ieri avrebbe dovuto processarlo ma, essendo arrivata in tribunale anche l’onda lunga del verbale del giorno prima, i domiciliari sono stati revocati. Senza l’autorizzazione a lasciare il carcere, quindi, l’udienza è saltata.

Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca qui. Se prosegui nella navigazione di questo sito acconsenti l'utilizzo dei cookie.