LEGGIUNO – 03.07.2016 – La leggenda vuole
che questo luogo inaccessibile fu scelto dal ricco mercante Alberto Besozzi per una vita ritirata, voto fatto dopo essere scampato a un naufragio sul Lago Maggiore. La calma e la riservatezza dell’Eremo di Santa Caterina del Sasso è stata volata, venerdì, dai ladri. Ignoti si sono introdotti nella struttura, che si trova nel comune di Leggiuno, sulla sponda lombarda del Verbano, hanno coperto le telecamere di sorveglianza – una è stata anche distrutta – con la vernice spray e poi hanno armeggiato attorno alla cassaforte per scassinarla, portando via un bottino stimabile in circa 2.500 euro.
L’Eremo è uno dei luoghi e dei monumenti più conosciuti, ammirati – e anche meno accessibili – del Lago Maggiore. Lo si raggiunge dal lago sbarcando con i battelli di linea della Nlm, o dall’alto attraverso una lunga scalinata o in ascensore per superare i 51 metri di dislivello dalla strada provinciale all’Eremo vero e proprio. Le prime costruzioni risalgono all’XI secolo, ma la maggior parte degli edifici è stata costruita nel XIV. L’Eremo, meta turistica ogni anno di migliaia di persone, è di proprietà della Provincia di Varese.