VERBANIA – 02.07.2016 – “Siamo alle comiche!”.

È dura la presa di posizione del Comitato Salute Vco contro la Direzione sanitaria dell’ospedale “Castelli” per il caso degli esami radiologici. Un caso sollevato proprio dal Comitato che rende noto il contenuto di una lettera spedita nei giorni scorsi agli operatori, al primario del reparto e al direttore generale dell’Asl che contiene nuove prescrizioni per l’accesso agli esami dei raggi-X. Da lunedì 4 luglio "su richiesta del Direttore Dr. Attilio Guazzoni" (il primario) si effettueranno "solo esami RX per singolo segmento o segmenti vicini, per le articolazioni quali: RX mano e polso SOLO un lato, RX spalla e clavicola SOLO un lato, RX bacino e anca SOLO un lato, RX piede e caviglia SOLO un lato, mentre NON potranno essere accettati esami su segmenti multipli, che potranno (dovranno) essere prenotati al Cup con tempo di attesa garantito, entro 5 giorni lavorativi".

In sostanza esami multipli non saranno più urgenti e con accesso diretto ma saranno smaltiti entro cinque giorni. Per il Comitato è assurdo. “Non si capisce a chi possa servire una norma così penalizzante per il cittadino. Non si intravvedono vantaggi né per l'Amministrazione sanitaria né per l'organizzazione del lavoro”.

“Se si era ravvisata la necessità di variare l'accesso a Radiologia – si legge in un comunicato stampa del Comitato – e di porre vincoli supplementari, sarebbe stato molto meglio parlarne prima e non cambiare le regole ormai consolidate da anni con una lettera inviata solo alla struttura interna. Qui viene confermata la autoreferenzialità di alcuni medici, incapaci di considerare i problemi anche dalla parte dei pazienti. Ci aspettiamo che in questa vicenda il buonsenso prevalga, annullando una norma che pare fatta apposta per creare solo difficoltà al cittadino”.