VERBANIA – 26.06.2016 – Un nuovo bando

uguale (o quasi) a quello precedente. Dopo la sentenza del Tar che ha annullato la vecchia gara, dopo due proroghe in attesa del nuovo codice degli appalti e dopo innumerevoli polemiche – non ancora finite – l’ultimo capitolo nella storia del Rifugio degli animali di via Plusc è stato scritto in questi giorni. Il Comune ha infatti pubblicato il testo della gara a procedura negoziata che affida la struttura per 18 mesi – dal 1° ottobre 2016 al 31 marzo 2018 – a un importo di 123.150 euro più Iva (150.000 euro). Tra le clausole imposte c’è la famosa “riserva” per le cooperative sociali di tipo B, quelle che impiegano soggetti svantaggiati. Quella riserva che era stata contestata dagli Amici degli animali e dalla Lida (Lega italiana diritti degli animali) e che i giudici del tribunale amministrativo hanno ritenuto sufficiente per annullare l’affidamento alla cooperativa Il Sogno. Quella riserva che nel nuovo codice degli appalti pubblicato nel mese di aprile viene espressamente riconosciuta dando forza all’orientamento che la giunta Marchionini aveva preso a fine 2014. Un’altra clausola restringe le maglie della gara d’appalto, cioè l’obbligo di aver conseguito nell’ultimo esercizio un fatturato di 150.000 euro.

Questi due vincoli – il terzo è aver gestito un canile per almeno 6 mesi dal 2013 a oggi – tagliano fuori in automatico gli Amici degli animali, che dalla sentenza del Tar in poi avevano chiesto più volte un affidamento diretto in quanto associazione animalista riconosciuta. Questa decisione rinfocola polemiche e contestazioni (numerosi sono stati anche gli esposti in Procura) e promette di innescare un nuovo contenzioso.  

Entro l’11 luglio le cooperative interessate dovranno presentarsi con lettera scritta in Comune. Se non saranno almeno cinque, l’Amministrazione ne inviterà nel numero sufficiente per raggiungere quella cifra. Tra coloro che saranno in lizza si terrà la gara vera e propria.