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elezioni
VERBANIA – 15.04.2015 – Falsa partenza per le elezioni

di Quartiere. Lunedì è approdato alla conferenza dei capigruppo il nuovo – e definitivo – regolamento che integra le modifiche adottate il 27 febbraio. È il regolamento applicativo su tempi e modi delle elezioni, dalla candidatura alla fase di voto a quella di scrutinio.

Il testo predisposto dagli uffici del sindaco è stato presentato dall’assessore con delega al Decentramento Massimo Forni che, dietro a una prima serie di obiezioni esclusivamente di natura tecnica, l’ha ritirato per approfondimenti rinviandolo a lunedì prossimo.

È per quella data che ci sarà la discussione “politica”. Nella bozza, assegnati i colori a ciascuno dei cinque Quartieri (verde per Pallanza-Sant'Anna, giallo per Intra, rosa per Est, azzurro per Ovest, grigio per Nord), s’è deciso che si voterà in 6 giorni – 9-14 giugno – in quattro seggi e solo nelle sedi comunali.

A Palazzo di Città urne aperte dal martedi al venerdi 9-12.30 e 14-17. In biblioteca dal martedi al sabato 9-12, 14-18.30; in via Fratelli Cervi dal martedì al sabato 9-12; in via Brigata Valgrande dal martedì alla domenica 9-12 e 14-17. I seggi non identificano un’area territoriale. Si potrà votare ovunque – nel corpo elettorale anche i sedicenni – presentando un documento d’identità. Ciascun seggio avrà un terminale in rete che, in tempo reale, eviterà il voto doppio.

Sulla scheda ci saranno i nomi di coloro che si saranno candidati (anche qui indipendentemente dalla residenza, salvo per i “seggi protetti” dei rioni) entro le ore 12 del 26 maggio con una modalità nuova: l’autenticazione dell’accettazione della candidatura da parte di un pubblico ufficiale o di un consigliere comunale. Si potrà esprimere una sola preferenza e verranno eletti i primi 13 di ogni Quartiere. Lo scrutinio avverrà la mattina del 15 giugno.

Partendo da questa bozza il regolamento dovrà essere limato e approvato nella prossima seduta del Consiglio comunale. Non mancheranno i motivi di dibattito, sia per il numero ridotto di seggi (nessuno attrezzato come seggio elettorale vero e proprio, alcuni dotati anche di barriere architettoniche), che escludono la gran parte del territorio, sia per la mancata indicazione delle modalità con cui verranno pubblicizzate le elezioni, sia perché di fatto il voto sarà feriale tranne che al comando dei vigili. Un problema di non poco conto sarà ai seggi, dove si prevede l’impiego di consiglieri comunali e dipendenti del Comune e dove, votando in più giornate, si dovrà garantire il presidio notturno di schede e urne.

Nel 2009 si votò in una giornata unica, dalle 8 alle 22, in contemporanea in 12 seggi, frazioni comprese.

Il vero successo delle elezioni di Quartiere, che giungono con un anno esatto di ritardo rispetto al rinnovo del Consiglio comunale, sarà la partecipazione, che nel 2009 fu solo del 12%.

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