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VERBANIA – 22.06.2016 – Le ha spento una sigaretta

sulla fronte, l’ha picchiata quand’era incinta, le ha rotto il labbro mentre accudiva la bimba appena nata. E, ancora: l’ha colpita alla schiena con una bottiglia piena facendola svenire e le ha lanciato contro un posacenere. Per una lunga e grave serie di maltrattamenti in famiglia T.R., ex ristoratore residente in un comune del Verbano è stato condannato oggi a 5 anni, con la pena accessoria della decadenza della potestà genitoriale. A denunciarlo è stato la sua ex, mamma di sua figlia, che per lungo tempo ha subito le sue angherie psicologiche e fisiche prima di andarsene. Alla donna il giudice Luigi Montefusco ha riconosciuto un risarcimento di 20.000 euro. Il pubblico ministero Chiara Radica aveva chiesto una condanna più mite a 3 anni e 6 mesi. 

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