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marcovicchio matteoVERBANIA – 11.06.2016 – I profughi si mettano subito

al lavoro sulle strade provinciali e nelle scuole. La richiesta, già avanzata al presidente del Vco Stefano Costa, viene dal consigliere provinciale Matteo Marcovicchio, che oggi è intervenuto sulla questione migranti prendendo spunto da quanto accaduto ieri a Arizzano, con le intemperanze di un gruppo di richiedenti asilo che hanno comportato l’intervento delle forze dell’ordine. “Ognuno ha il diritto di protestare, ma ha anche dei doveri – spiega Marcovicchio in un comunicato stampa –. Quando funzionari di polizia e carabinieri sono costretti a assistere a una protesta ingiustificata dovendo anche “trattare” per riportare la calma (pensiamo a che cosa succede negli stadi o nelle manifestazioni pubbliche di fronte alle intemperanze…) è il segno che si è passato il limite”.

In concreto la proposta è di cogliere al volo l’opportunità annunciata dal prefetto Iginio Olita e di siglare convenzioni con prefettura e cooperative per impiegare, gratuitamente e in lavori utili, i profughi. “I profughi devono contribuire alla comunità che li ospita. Ho chiesto a Costa di attivare una convenzione per utilizzarli nella pulizia delle strade provinciali e nella manutenzione ordinaria delle scuole superiori”.

Sull’altro tema posto dalla prefettura, quello dell’accoglienza in più comuni prendendo in affitto case sfitte, il consigliere provinciale è scettico: “Il problema sono la sicurezza e il controllo. Che alcuni di questi profughi siano stati coinvolti in reati e abbiano subito denunce è un dato di fatto. Senza fare di tutta l’erba un fascio, sparpagliando queste persone sul territorio verrebbe meno il controllo preventivo e si rischierebbe di dover mobilitare le forze dell’ordine che già fanno tanto dirottandole da altri compiti”.

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