VERBANIA – 10.06.2016 – Una sollecitazione formale

al dirigente e una diffida verbale al sindaco. Così si muove il Movimento 5 stelle di Verbania sul “caso” De Gregori. Dopo il baillame scoppiato il mese scorso per l’annullamento del concerto di apertura del teatro Maggiore (che si sarebbe dovuto tenere ieri sera) a causa – così è stato motivato – delle polemiche sorte attorno allo show e al cachet dell’artista, le minoranze di Verbania non rinunciano a chiedere i danni. In particolare il M5S che ha invitato la dirigente competente a far valere le clausole contrattuali, a partire dall’articolo 12 secondo cui “fatto salvi i casi di forza maggiore riconosciuti dalla Legge e dalle consuetudini teatrali, in caso di inadempimento di una delle parti anche ad una sola delle obbligazioni assunte con la sottoscrizione del presente contratto (…) il presente contratto si intenderà risolto di diritto e la parte inadempiente sarà tenuta a riconoscere all’altra parte, a titolo di penale e risarcimento danni, un importo fin d’ora di comune accordo determinato pari a quanto concordato al punto 2) del presente contratto”. L’importo al punto 2) era il cachet di 30.000 euro.

La richiesta va inoltrata alla società Show Bees di Milano, intermediaria nell’acquisto dello spettacolo. Richiesta che a voce e a mezzo stampa il sindaco Silvia Marchionini aveva annunciato di non aver intenzione di assecondare per il rischio di perdere preziosi contatti con agenzie di spettacolo e artisti.

I pentastellati chiedono però che si rispettino i contratti e, a meno di non cagionare un danno erariale al Comune, sollecitano l’avvio della pratica, invitando il sindaco a non interferire in una pratica che è amministrativa e non politica.