VERBANIA – 08.06.2016 – Indignazione.
È questo il sentimento che si respira in casa della Lega Nord all’indomani del Consiglio comunale di Verbania che ha negato un minuto di silenzio per ricordare l’eurodeputato valsesiano Gianluca Buonanno, morto domenica in un incidente stradale. La decisione del presidente del Consiglio comunale Pier Giorgio Varini di respingere per due volte – in forma scritta nel pomeriggio, e verbale in aula senza accogliere nemmeno una mozione d’ordine – la richiesta avanzata dal consigliere del Carroccio Stefania Minore trova una dura reazione della sezione verbanese del partito, che parla di “arroganza, rancore e vendetta”. La critica sta nelle motivazioni. “Varini, paonazzo in volto e con la vena gonfia sul collo è esploso in una scena da padrone del vapore – scrive la Lega – l’ha rigettata adducendo quale patetica scusa il fatto che la giunta Zacchera, con la complicità di Montani, a suo tempo rigettò la stessa richiesta riferita alla scomparsa del presidente Scalfaro”.
In realtà la vicenda Scalfaro fu diversa. Nel 2012, alla morte del presidente emerito, la presidenza di allora (Roberto Boldi) non propose alcuna commemorazione, che si tenne perché lo stesso Boldi concesse la mozione d’ordine al Pd, allora in minoranza.
“Si evidenzia tutto il rancore e la voglia di vendetta che il presidente di una parte del Consiglio non è riuscito a trattenere, trattando l’argomento come un fatto personale da padrone del Consiglio Comunale secondo la stile Renzi/Marchionini, -stile forse non è la parola adatta-, diciamo secondo il modus operandi proprio di questa Amministrazione arrogante, presuntuosa e vendicativa che tratta i rappresentanti di minoranza come nemici”. “Hanno perso una buona occasione per dimostrare un minimo di umanità e hanno mancato di rispetto a un padre di due figli piccoli, a un grande Sindaco, Consigliere Regionale Piemontese, Parlamentare Nazionale e Parlamentare Europeo eletto nel nostro collegio che ha realizzato una carriera politica e amministrativa ottenendo percentuali di consenso inimmaginabili grazie alla fiducia e rispetto che si è guadagnato fra la sua gente. Per noi è stata una grave perdita e di questa offesa ne terremo conto”.