VERBANIA – 06.06.2016 – I poliziotti cercavano i vandali
delle notti di Suna, ma nella “rete” è finito un irregolare già espulso dall’Italia. M.G., 29 anni, cittadino di nazionalità albanese, nel 2014 aveva ricevuto un decreto di espulsione con tanto di accompagnamento coatto alla frontiera. Era stato quindi portato all’aeroporto di Malpensa e da lì imbarcato su un volo per l’Albania. Per la legge non avrebbe più potuto fare ritorno nel nostro Paese prima di cinque anni o con una speciale autorizzazione del ministero dell’Interno italiano. Eppure venerdì sera si trovava a Suna, all’interno di un’auto insieme a due giovani italiani. Una Volante della questura assegnata alla frazione verbanese dove di recente si sono verificati diversi atti vandalici, ha notato il veicolo fermo, l’ha avvicinato e ha chiesto i documenti agli occupanti. Dal controllo in banca dati è emerso che M.G. è in Italia clandestinamente. Da qui l’arresto e la denuncia. Il giovane albanese si trova nella casa circondariale di Pallanza. Il magistrato che ne ha convalidato l’arresto ha confermato anche la detenzione preventiva in attesa del processo.