VERBANIA – 05.06.2016 – Da ormai quattro settimane

teniamo la contabilità dei costi del Teatro Maggiore, che nel prossimo fine settimana aprirà finalmente i battenti. Abbiamo iniziato contando gli stanziamenti extra per la stagione e, mettendo insieme gli atti ufficiali, eravamo arrivati a 124.362 euro. Nei sette giorni successivi al conto s’erano aggiunti 76.466 euro portando il totale a quasi 200.000. Successivamente c’è stata un’altra serie di spese che hanno fatto salire l’importo a 279.074,20.

Siamo quindi partiti da qui e, in cinque giorni (quattro lavorativi perché in mezzo è caduto il 2 giugno, festa della Repubblica), abbiamo contato altri sei contratti. Andando in ordine decrescente di importo, in settimana è stato affidato alla ditta Ondarete di Oleggio Castello l’appalto per il sistema di videosorveglianza del Maggiore: 40.016 euro. La Solution di Castelletto Ticino s’è aggiudicata il contratto per i service audio degli eventi esterni, nell’arena da 1.500 posti (quelli proposti dai privati tramite bando) per 24.400. Alla Fondazione “Coccia” di Novara, con la quale è in essere una convenzione per la direzione artistica e l’ufficio stampa, andrà una cifra extra di 21.000 euro perché il patto è stato esteso ai servizi tecnici del Maggiore. Poi ci sono i 6.368,40 euro delle sedie per gli orchestrali acquistate sul mercato elettronico della pubblica amministrazione per 6.368,40 euro dalla ditta Tacconi Arredamenti di Pavia, i 2.147,20 di due palmari per la lettura in sala dei biglietti elettronici, e i 918,66 euro per 200 manifesti promozionali suddivisi tra la tipografia Bolongaro di Baveno e la Publiverbano Deco di Verbania. Il totale, aggiornato al 5 giugno 2016, è di 373.924,30 euro, +100.000 circa in una settimana. A oggi non è ancora stato impegnato il compenso per i quattro attori (Stefano Haber, Rocco Papaleo, Sergio Rubini e Giovanni Veronesi) che inaugureranno sabato prossimo il Maggiore.