VERBANIA – 30.05.2016 – Ha fornito un’altra identità,
dichiarando di essere un conoscente. Lescot Aparicio Sanca Garibay, cittadino peruviano di passaggio a Verbania nel novembre 2013, è stato condannato dal tribunale a una pena di 8 mesi (con sospensione e non menzione) per il reato di falsa attestazione a un pubblico ufficiale. L’uomo si trovava alla stazione di Fondotoce la mattina dell’11 novembre 2013. Alle 8,40 fu avvicinato da una pattuglia della polizia, che gli chiese i documenti. Disse di non averli con sé e, fornendo l’identità, mostrò il talloncino del bollettino postale con il quale aveva pagato il rinnovo del permesso di giorno. Il nominativo riferito agli agenti era in regola con le leggi sull’immigrazione, ma la pattuglia volle comunque approfondire, invitandolo a seguirla in questura. Una volta in ufficio rivelò la sua vera identità esibendo la carta d’identità peruviana scaduta. Quando gli fu chiesto di svuotare le tasche uscirono anche i documenti del conoscente per il quale s’era spacciato. Il materiale fu sequestrato e l’uomo denunciato. Difeso d’ufficio dall’avvocato Paolo Pinzone, è stato condannato a 8 mesi. il pm Rosanna Zema aveva chiesto al giudice Rosa Maria Fornelli una condanna a un anno e sei mesi.