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VERBANIA – 26.05.2016 – Una cerimonia sobria
per fare festa, tracciare un bilancio e rilanciare l’impegno a servizio dei cittadini. In questo clima s’è svolta stamane la cerimonia per il 164° anniversario del corpo di polizia. In questura, alla presenza di tutte le autorità provinciali, l’avvio è stato nel segno del ricordo con la deposizione di una corona di fiori alla memoria dei poliziotti caduti. Poi, nel cortile interno della questura, c’è stato lo spazio per i discorsi ufficiali, il bilancio dell’attività e per la premiazione dei poliziotti che si sono distinti in servizio. Il questore Salvatore Campagnolo (guarda il suo discorso), da poco in carica e fresco di trasferimento dal Friuli, ha tratteggiato l’immagine che si aspetta dalla polizia e dai poliziotti, l’impegno a servizio della sicurezza dei cittadini comuni.
Impegno che hanno dimostrato i premiati. Hanno ricevuto l’encomi e la lode l’ispettore superiore Franco Negri, l’assistente capo Fabio Martinelli, gli assistenti Stefano Perina, Willy Dajnko e Andrea Canova, l’agente Michele Catanzaro autori dell’indagine che ha permesso di sgominare una banda dedita alle rapine.
L’encomio ricevuto dal sovrintendente Gianluca Repetto della Polizia di frontiera riconosce la qualità delle indagini che hanno portato all’arresto di due persone e alla denuncia di una terza per concorso in rapina aggravata lesioni e violenza privata. Quattro i diplomi di lode consegnati: all’ispettore capo Giorgio Mascia e agli assistenti Igor Modarelli e Nicola Giannini per una vasta operazione antidroga; al sovrintendente Denis Fracasso, all’assistente Donato Vertone e all’agente scelto Dario amodeo per un arresto in flagranza per tentato omicidio; agli assistenti Mariano Piccirillo e Cristina Scroffernecher per aver scoperto due responsabili di induzione alla prostituzione e tentata estorsione; al commissario capo Cristiano D’Attino, al sovrintendente Davide Andriani, agli assistenti capo Luca Casorati e Faustino Perrini, all’assistente Luca Sabella e all’agente scelto Marco Rossetti di Omegna per l’assistenza data durante l’alluvione 2014.
Alla cerimonia era presente anche l’agente Carlo Tacchini, verbanese arruolato nel gruppo sportivo delle Fiamme Oro, fresco della qualificazione olimpica per Rio 2016.