VERBANIA - 21.05.2016 - La fiamma s'è spenta
e il vecchio fornello, sprovvisto della valvola di sicurezza, ha continuato a erogare gas metano finché, con la cucina satura, alla prima scintilla c'è stata un'esplosione. È un bollitore lasciato sul piano cottura la causa dell'incidente domestico che ieri sera ha creato panico a Suna. Un incidente fortunatamente contenuto ma che avrebbe potuto provocare una tragedia.
Nella prima serata, nell’appartamento di una famiglia di extracomunitari che dà su un cortile interno di via Ferrini, il fuoco era acceso. Il padre era all’interno dell’alloggio mentre un figlio giocava fuori, in giardino. Quando c’è stata l’esplosione i vetri sono andati in frantumi, l’uomo s’è ferito in modo lieve e tutto il vicinato è uscito a vedere che cosa fosse successo. Il padre è stato trasportato per un controllo al Dea dell’ospedale “Castelli”. I vigili del fuoco hanno ispezionato il fornello, che è privo dei moderni meccanismi di sicurezza. Di norma quando la fiamma si spegne l’abbassamento di calore fa chiudere automaticamente l’erogazione. Negli impianti vecchi questo sistema cosiddetto della termocoppia non esiste e nel caso in cui la fiamma si spenga (come può accadere per esempio quando da una pentola in ebollizione esce acqua) nulla può interrompere il gas se non l’intervento manuale.