VERBANIA – 20.05.2016 – La canoa verbanese
torna alle Olimpiadi. Da Beniamino Bonomi a Carlo Tacchini il passaggio di testimone generazionale s’è tenuto a Duisburg, dove stamattina il ventunenne canoista pallanzese ha ottenuto con una gara strepitosa la qualificazione per i Giochi di Rio. Nel C1 1.000, partendo dal terzo tempo ottenuto ieri nelle batterie, l’azzurro era obbligato a migliorarsi per ottenere uno dei due biglietti per il Brasile. E così ha fatto. Alle spalle del favorito della vigilia, il romeno Leonid Carp (03’58”.288 il suo tempo), è spuntato il poliziotto verbanese, che ha chiuso la prova in 3’59”.490 precedendo di sei decimi il bulgaro Angel Kodinov. Dopo aver gioito per le medaglie e i ripetuti successi di Bebo, lo sport del remo a Verbania ha trovato un nuovo protagonista, che pur nella diversità della disciplina (Tacchini scende in acqua sulla Canadese, Bonomi pagaiava sul kayak) ha come filo conduttore il tecnico Gianfranco Guglielmi, che li ha allenati entrambi e che ha trasformato il Golfo Borromeo in una fucina di talenti.
Dopo pranzo Tacchini tornerà a gareggiare per la seconda finale di giornata, quella del C1 200, prova sprint che mette anch’essa in palio due pass olimpici.