ROMA – 12.05.2016 – Wafa Koraichi è stata trasferita.
La giovane mamma marocchina arrestata a Baveno con l’accusa di essere affiliata all’Isis ha lasciato il carcere milanese di San Vittore per raggiungere Rebibbia, a Roma. Si trova in una sezione speciale – già a Milano, dopo l’interrogatorio di garanzia, era stata tolta dall’isolamento – e può ricevere le visite dei parenti. Per la verità avrebbe potuto riceverle già a inizio settimana ma c’è stato un disguido burocratico nella notifica dell’autorizzazione ai parenti che quando hanno avuto il permesso e hanno raggiunto la casa circondariale milanese hanno appreso del trasferimento già avvenuto a Roma.
Wafa Koraichi ha 24 anni, è sposata e è madre di un bambino di due anni. Prima dell’arresto lavorava come cameriera in un ristorante di Baveno. Il marito è pizzaiolo a Lesa. Nell’indagine è entrata per i collegamenti con il fratello Mohamed Koraichi, che un anno e mezzo fa ha lasciato l’Italia con la famiglia per una vita da foreign fighter in Siria e con il quale è rimasta in contatto gestendo – questa l’accusa – anche i rapporti con le altre persone arrestate in Italia per terrorismo.