VERBANIA – 07.05.2016 – La festa patronale
di San Vittore è iniziata nel segno dei Pacian da Intra, a tavola e con la beneficenza. Oggi, giorno in cui la città ricorda il suo santo protettore, il primo evento è stato il pranzo della tradizione: risott, scigull e luganiga. Affollato lo stand di piazzetta Fasana, di fronte al quale l’associazione che organizza gli eventi popolari della patronale ha concluso le iniziative benefiche avviate durante l’anno, consegnando un un’auto nuova all’Angsa, l’Associazione nazionale genitori soggetti autistici. Poi c’è stata la distribuzione della torta di San Vittore, modellata sulla forma dei sassi del Maggiore, già Cem. “Per qualcuno – ha detto con la solita ironia Claudio Loraschi, console Pacian del Carnevale – sarà sicuramente indigesta”.
Oggi pomeriggio alle 18 a Villa Giulia vengono consegnate le benemerenze del Consiglio comunale di Verbania, quest’anno attribuite alle suore Rosminiane di Intra che festeggiano i 150 anni di presenza in città; e al giornalista Sergio Ronchi.
Alle 20,30 la cerimonia religiosa in basilica – dove ieri s’è tenuto il consueto appuntamento con il concerto del Coro polifonico San Vittore – officiata dal vescovo di Novara Franco Giulio Brambilla. Al termine della funzione la processione a lago, la benedizione delle imbarcazioni e una novità: uno spettacolo pirotecnico nel porto di Intra.