VERBANIA – 04.05.2016 – La nomina di Alberto Gagliardi
a amministratore unico di ConSerVco è ormai più di un caso politico. Firmato dal segretario verbanese della Lega Nord, Roberto De Magistris; e dai consiglieri comunali Stefania Minore e Michael Immovilli (del club Forza Silvio) già lunedì è stato presentato al comando provinciale della Guardia di finanza un esposto sui fatti di venerdì. In particolare si chiede conto del conflitto d’interessi del sindaco di Verbania Silvia Marchionini, il cui voto è stato decisivo per la sostituzione dell’amministratore uscente Biagio Bonfiglio; e della mancanza dei requisiti del bando di selezione di Gagliardi. Sui requisiti aveva relazionato l’assemblea dei soci il direttore di ConSerVco, l’ingegner Alberto Colombo, spiegando che Gagliardi – e, come lui, un altro candidato – aveva indicato la mancanza dei requisiti tecnici, giuridici e amministrativi scrivendo successivamente una nota integrativa in cui chiedeva di valutare se dieci anni di presidenza all’Ordine degli ingegneri del Vco fossero un titolo equipollente. Il conflitto di interessi era stato sollevato dal sindaco di Ornavasso Filippo Cigala Fulgosi. Ciò non aveva dissuaso l’assemblea dal procedere alla votazione con la nomina di Gagliardi.
Sull’assemblea e sullo strappo politico interviene anche il Movimento 5 stelle di Verbania, critico verso le prove di forza di Marchionini, ma anche aperto a nuove idee sul futuro dei rifiuti in provincia, a partire dalla creazione di impianti di trattamento e separazione dei rifiuti che possano portare posti di lavoro sul territorio.