MONTEBELLUNA – 27.04.2016 – Alla vigilia dell’assemblea

dei soci sale il termometro dello scontro in Veneto Banca. Nei giorni scorsi sono arrivati all’istituto di credito di Montebelluna numerose segnalazioni di irregolarità da parte delle filiali nel fornire ai clienti-soci le corrette informazioni in vista dell’assemblea del 5 maggio, con le associazioni degli azionisti e altri movimenti che hanno chiesto chiarimenti alle autorità competenti.

Oggi nel dibattito interviene il Movimento difesa del cittadino, che riferisce d’aver ricevuto da diversi clienti di Veneto Banca, tra cui uno del Verbano Cusio Ossola, la notizia che la documentazione ricevuta non è regolare. L’azionista della Provincia Azzurra è stato contattato dalla sua filiale che gli ha comunicato l’errata stampa dei biglietti d’invito – la “Comunicazione per l’intervento in Assemblea – che, mancando della firma del presidente, non sono validi e vanno rifatti. “In base a quanto riferito ed ai messaggi e-mail inviati dalla Banca agli azionisti, si tratta del solito ostruzionismo, denunciato in più occasioni dalla scrivente Associazione, finalizzato a rendere più difficile la partecipazione all’imminente Assemblea, nel corso della quale, lo ricordiamo, si discuterà anche in ordine alla responsabilità della ‘gestione Consoli’ – afferma Matteo Moschini del Movimento difesa del cittadino –. Appare evidente che tale condotta è gravemente pregiudizievole per i soci che intendono prendere parte all’imminente Assemblea. Non più tardi di due giorni fa, eravamo costretti a denunciare il fatto che la Veneto Banca non forniva agli azionisti la Comunicazione per l’intervento in Assemblea. Oggi siamo costretti a denunciare il fatto che la Veneto fornisce agli azionisti la Comunicazione per l’intervento in Assemblea priva della firma del Presidente e quindi invalida”.