GENOVA – 25.04.2016 – Quella che raccontiamo
è una bella storia. Una storia di amicizia, di tenacia, di condivisione e di sport. Una storia che inizia a La Spezia più di vent’anni fa e che ieri ha vissuto un suo momento importante. Dal Vco a Genova, lungo l’autostrada A26, domenica un gruppo di appassionati di corsa s'è recato alla mezza maratona di Genova. A guidarli Alfredo Fasolo, che dei runner locali è diventato negli anni quasi una sorta di ambasciatore, organizzatore di tante competizioni e promotore di società e gare. Alfredo oltre due decadi fa incontrò, durante il servizio militare in Marina, un giovane come lui. Si chiamava – e si chiama – Massimiliano Fiandra. Sportivo anche lui, giocatore di rugby, finita la naja è tornato alla vita di sempre, perdendo per un po’ di vista il nuovo amico verbanese.
Massimiliano da dodici anni convive con la sclerosi multipla degenerativa, una malattia spietata che gli ha fatto perdere il lavoro e gli amici. Dopo quindici anni di lavoro percepisce una misera pensione di invalidità e lotta anche contro l’emarginazione. Di recente è tornato in contatto con Fasolo, che gli ha fatto una promessa: portarlo al traguardo della mezza maratona di Genova.
E così è stato. Domenica un pullman di runner è partito dal Vco e ha raggiunto la Liguria. Tra di loro, con Alfredo in testa, anche una mezza dozzina di persone che, vestite di giallo e con un moto inciso sulla t-shirt “no time run – corro con Massimiliano”, l’ha accompagnato fino al traguardo della sua gara. “Il tuo sorriso, la tua gioia sono il premio più bello e la soddisfazione, la gioia che provo per te amico, non è quantificabile.. – afferma Alfredo –. Spero che in un futuro non troppo lontano la gente non si dimentichi più o faccia finta di non sapere che esiste un Massimiliano o tante persone come lui che soffrono e la peggiore delle loro sofferenze è l’indifferenza. Grazie ad Andrea , Manuela, Isabella, Roberto R, Roberto V.,Fabio,Gabriele e Dario per avermi aiutato a realizzare questa piccola, grande impresa di cuore... Grazie Massimiliano per quello che ci hai trasmesso, dato e insegnato oggi nel tempo trascorso con te!”.