MONTEBELLUNA – 21.04.2016 – Il clima inizia
a farsi “caldo”. Mancano 14 giorni all’assemblea degli azionisti di Veneto Banca e le schermaglie sono all’ordine del giorno. Due le liste per il rinnovo del cda che si confrontano: una è quella espressa dal board uscente, l’altra è stata indicata dalle associazioni degli azionisti piccoli e medio-grandi. A quest’ultima fazione appartiene l’Associazione azionisti Veneto Banca presieduta dall’ex magistrato Giovanni Schiavon. Oggi in una nota ufficiale l’Aavb ha denunciato pubblicamente la mancanza di informazioni: “La banca non si è premurata di informare i suoi soci circa le modalità attraverso le quali gli azionisti possono richiedere, ed ottenere, l’attestazione di legittimazione a partecipare alla assemblea e a votare". Per il movimento si tratta di “un grave pregiudizio ai diritti di tutti gli azionisti di Veneto Banca: sono giorni che i soci si presentano presso le filiali e trovano solo sconcerto da parte del personale dipendente dell'Istituto e un rinvio al giorno successivo”. Da qui il sollecito scritto spedito già ieri per porre rimedio al disagio. Il conto alla rovescia per l’assemblea è agli sgoccioli e il clima si fa sempre più rovente.