VERBANIA – 19.04.2016 – Con una lunga premessa
politica del sindaco Silvia Marchionini e l’intervento tecnico dell’assessore alle Finanze Cinzia Vallone è iniziato ieri sera a Palazzo Flaim il dibattito sul bilancio preventivo 2016 del comune di Verbania, che chiude a circa 58 milioni. Un bilancio che recepisce tutte le novità decise dal governo, dalla fine del Patto di stabilità alla cancellazione della Tasi passando per il blocco del rialzo delle tasse. In questo quadro di vincoli l’azione della giunta Marchionini s’è concentrata su alcune iniziative. Innanzitutto sul taglio delle rette degli asili nido. Quella che inizialmente doveva essere una proposta choc di creare due sole fasce di reddito abbattendo la quota a 50 e 100 euro, è stata mitigata dal Pd in una proposta più elaborata che, alla fine, riduce comunque il costo d’accesso al nido per le famiglie.
Altro punto su cui ha insistito il sindaco è il controllo del bilancio “con forti risparmi delle spese correnti già diminuite l'anno scorso e con la previsione sulle utenze di un risparmio dell'8% per il 2016”.
Sul fronte degli investimenti l’obiettivo è spendere 23 milioni in tre anni (una parte consistente delle entrate è legata alle vendite di immobili) concentrandosi sulla pista ciclabile Suna-Fondotoce (già finanziata dalla Regione tramite il Pti), su Villa San Remigio (contributo Fondazione Cariplo), sulla nuova farmacia comunale (a carico dei privati in cambio dei volumi extra concessi sul cambio di destinazione d’uso d’una palazzina), sulle pavimentazioni nelle aree periferiche, sulla manutenzione straordinaria di strade, sull’avvio della riqualificazione dei marciapiedi, sulla progettazione di piazza Fratelli Bandiera. Il primo cittadino ha rimarcato i 50.000 euro per i parchi gioco, i 100.000 per le spiagge in due anni, 150.000 nel 2016 e 90.000 l’anno nel 2017-2018 per le case popolari, 556.000 euro per le scuole, 100.000 per le barriere stradali, 130.000 per la sicurezza delle strade, 56.000 per il potenziamento della videosorveglianza (€ 26 mila nel 2016 e € 30 mila nel 2017 (queste ultime tre voci in un biennio).
Garantendo con 200.000 euro la start-up del teatro Maggiore “visto come risorsa e con una direzione artistica già assegnata di grande valore, con il lancio e la programmazione di eventi di qualità e la giusta attenzione ai costi”, Marchionini ha parlato di bilancio solido, lanciando i temi da sviluppare nel corso dell’anno: l’esternalizzazione del forno crematorio, il parcheggio ex Andromeda sul lungolago di Intra, l’area Acetati, Eden, Colonia Motta, l'avvio della concessione demaniale per il porto, il piano Paes di efficientamento energetico, l’estensione della fibra ottica alle aree artigianali, il Movicentro, le aree degradate private (dall'area ex Restellini al parcheggio di via Buonarroti).