VARESE – 25-9-2025 -- Passaggio di consegne alla guida della Regio Insubrica: l’assessore lombardo con delega alla Confederazione Elvetica, Massimo Sertori, ha assunto la carica di presidente per il biennio 2025-2026, raccogliendo il testimone dal consigliere di Stato ticinese Norman Gobbi. L’elezione è avvenuta nel corso dell’Assemblea generale tenutasi a Varese, nelle sale delle Ville Ponti, occasione che ha coinciso con il trentennale della Dichiarazione di Intesa che nel 1995 diede vita alla Comunità di lavoro.
La Regio Insubrica riunisce il Cantone Ticino, le Regioni Lombardia e Piemonte, insieme alle Province del Verbano Cusio Ossola, Novara, Como, Lecco e Varese, con l’obiettivo di promuovere la cooperazione transfrontaliera nell’area dei laghi prealpini.
«Dalla sua creazione nel 1995 – ha ricordato Gobbi – la Regio Insubrica ha saputo ergersi a piattaforma riconosciuta di dialogo e cooperazione del territorio transfrontaliero italo-svizzero, attivandosi quale facilitatrice tra le amministrazioni pubbliche e gli enti di riferimento, promuovendo il dialogo, la cooperazione e la mutua conoscenza».
«È per me un onore – ha affermato Sertori – prendere il testimone da Norman Gobbi e quindi condurre la presidenza della Regio Insubrica per l’anno 2025-2026. Questa Comunità di lavoro è ormai una piattaforma collaudata fondamentale nel dialogo e nella cooperazione transfrontaliera Italo-Svizzera». Sertori ha aggiunto che l’impegno della sua presidenza sarà «rafforzare sempre più la cooperazione territoriale in svariati ambiti e realizzare progetti strategici e di qualità a beneficio delle nostre comunità».
Dal Piemonte è arrivato il contributo di Alberto Preioni, sottosegretario alla Presidenza della Regione: «La Regio Insubrica, unita da storia e cultura comuni, guarda al futuro con la volontà di rafforzare la collaborazione transfrontaliera. Vogliamo e dobbiamo crescere insieme attraverso progetti condivisi che valorizzino le nostre comunità e aprano nuove opportunità di sviluppo».
All’assemblea è intervenuto anche il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, che ha sottolineato: «La Regio Insubrica rappresenta un modello di condivisione, dialogo e mediazione cui altri territori transfrontalieri si stanno ispirando: grazie alla sua dinamicità, le sfide che caratterizzano queste aree di confine acquisiscono nuova centralità».
Oltre agli interventi istituzionali, sono stati presentati il rapporto sulle attività 2024, l’aggiornamento sul programma Interreg VI-A Italia-Svizzera e il progetto di ricerca “Città dei Laghi, un atlante per il territorio insubrico”, a cura dell’architetto Francesco Rizzi. L’Assemblea ha infine approvato i conti consuntivi 2024 e i preventivi per il biennio 2025-2026.