TORINO – 06.04.2016 – Tutti da condannare,

con pene tra un anno e quattro mesi a tre anni e nove mesi. Ieri al tribunale di Torino s’è tenuta l’udienza del processo di Rimborsopoli che vede imputate 25 persone tra ex consiglieri regionali della legislatura 2010-2014 e dipendenti dei gruppi. Tra di loro anche il verbanese Roberto De Magistris, ex vicesindaco di Verbania e rappresentante del Carroccio a Palazzo Lascaris. De Magistris è uno di coloro che hanno scelto di andare al dibattimento. Dibattimento che, esaurita la discussione, ha lasciato spazio alle arringhe. Nei suoi confronti – anche per aver già risarcito alla Regione la cifra contestata, più un sovrappiù come danno d'immagine – i sostituti procuratori Enrica Gabetta e Giancarlo Avenati Bassi hanno chiesto una condanna a 2 anni e 4 mesi per il reato di peculato. La richiesta è la stessa del governatore Roberto Cota, mentre l’ex sindaco di Novara e ex assessore regionale Massimo Giordano è di due anni e nove mesi. L'udienza è stata rinviata al 13 aprile per le parti civili e le difese.