VERBANIA – 2-6-2025 -- Con la consegna dei diplomi di partecipazione, avvenuta domenica 1° giugno nella luminosa cornice del giardino di Casa Ceretti, si è concluso il primo anno del progetto Prime Minister del VCO. Un’occasione simbolica: la data anticipa di un giorno il 2 giugno, anniversario del primo voto alle donne nella storia della Repubblica italiana, nel 1946.
Prime Minister è una scuola di politica, leadership e cittadinanza attiva rivolta a ragazze tra i 15 e i 19 anni, con un chiaro obiettivo: offrire strumenti per esprimere liberamente le proprie ambizioni e contribuire al bene comune, rompendo stereotipi e limiti imposti.
Ventidue le giovani partecipanti che, nel corso dell’anno, hanno preso parte agli incontri condotti da Claudia Ratti e Giulia Rodari. Gli appuntamenti si sono trasformati in veri momenti di confronto e ispirazione, grazie all’incontro con donne impegnate in campi diversi – dalla politica al volontariato, dalla divulgazione scientifica alle professioni.
Il cuore del progetto è stato un dialogo intergenerazionale basato sull’ascolto e sulla condivisione: da una parte la curiosità e il desiderio di sapere delle giovani, dall’altra l’esperienza, le passioni e i percorsi delle donne ospiti.
Gli incontri sono stati seguiti da momenti di riflessione collettiva, durante i quali sono emerse parole chiave che raccontano il senso profondo del percorso: corresponsabilità, rinascita, confronto, cittadinanza attiva, politica, tradizione.
Proprio sul termine tradizione, una delle ragazze ha scritto un testo toccante che ha accompagnato la cerimonia finale: “La tradizione è un’unione viva tra eredità e ardore. Fuoco che anima i gesti antichi, il battito del cuore che dà senso alla continuità. Non è solo il rispetto del passato, ma anche il desiderio ardente di portarlo avanti, reinventandolo con amore. Dove c'è passione, la tradizione non è più statica: si muove, si evolve e si colora di nuova luce”. Un pensiero che ben riassume lo spirito di Prime Minister: trasformare la memoria in azione, e l’azione in cambiamento.
Le partecipanti sono così diventate una sorta di lievito, pronte a far crescere una società in cui il ruolo delle donne sia valorizzato, riconosciuto, mai subordinato.
Il progetto è promosso da Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione Comunitaria del VCO e Contorno Viola, e proseguirà anche nel prossimo anno scolastico, offrendo ad altre giovani l’opportunità di scoprire, conoscersi e mettersi in gioco.


