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cabina enel
VERBANIA – 01.04.2016 – L’allarme è rientrato

già di prima mattina e il bilancio del blackout che ha lasciato per circa quattro ore – dall’alba alle 9 circa – Verbania e i comuni limitrofi al buio è tutto sommato contenuto. Disagi si sono verificati all’ospedale “Castelli”, ma l’Asl li ha risolti cancellando alcuni interventi di day surgery e di chirurgia programmata non urgenti e rinviando le Tac di controllo non indispensabili. Al Distretto di viale Sant’Anna l’inconveniente è stato l’isolamento telematico, ma le linee internet fuori uso non hanno impedito ai dipendenti di lavorare. Le attività commerciali e economiche che hanno iniziato la giornata al buio e senza poter lavorare hanno potuto riprendere attorno alle 9 e già in mattinata la situazione è tornata alla normalità per i circa 30.000 utenti colpiti dal disservizio.

Sulle cause è intervenuta Enel a chiarire che il guasto, di natura elettromeccanica, è avvenuto nella “cabina primaria che serve Verbania e altre aree limitrofe”. Che ci fossero problemi l’azienda elettrica l’ha appreso dai controlli telematci in remoto che hano fatto scattare l’allarme nei centri operativi di Novara e Torino. Squadre sono state spedite sul posto e già per le 8 circa il 70% delle utenze era ripristinato. Le operazioni di sistemazione della cabina sono proseguite nella giornata ma non hanno comportato altri disservizi. Fortuna ha voluto che il guasto si sia verificato in un orario in cui la maggior parte delle persone era a letto e s’è risolto prima che, senza corrente, fosse buttata via una giornata di lavoro. 

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