VERBANIA - 17-05-2025 -- L’incidente non avvenne quando i carabinieri, alle 6 del mattino, lo videro accanto all’auto danneggiata, ma almeno due ore e mezza e, comunque, prima che assumesse alcolici. È finita con pesanti sanzioni e una denuncia penale per guida in stato di ebbrezza la festa di compleanno di un verbanese di origine albanese. La sera del 20 gennaio del 2023, giorno del suo quarantesimo, l’uomo aveva festeggiato con alcuni amici in un locale di Gravellona Toce. Nel rincasare, guidando l’auto del fratello, s’era fermato a far rifornimento al distributore di corso Europa, a Pallanza, antistante la rotonda che porta al cimitero. Nella manovra di uscita aveva travolto i paletti metallici – poco visibili – che delimitano il marciapiede tra l’area di servizio e la palazzina di uffici confinante. La vettura era inservibile ed egli, aiutato dall’amico che stava rincasando in auto dietro di lui, la spinse a mano, e a motore spento, fin davanti all’ingresso di un vicino meccanico per poi essere riaccompagnato a casa. Questa è a versione ufficiale della difesa nel procedimento che lo vede imputato per guida in stato di ebbrezza.
Nella ricostruzione dei carabinieri, infatti, alle 6 una pattuglia di passaggio dell’Arma trovò il 42enne nella vettura e in evidente stato di ebbrezza, confermata dai successivi alcoltest, facendo scattare la denuncia per la più grave delle infrazioni penali di chi si mette al volante ubriaco (tasso sopra 1,5 grammi per litro), aggravata dall’aver provocato un incidente stradale. La tesi che la difesa punta ad affermare è che quando urtò i paletti, l’uomo era sobrio e che, una volta tornato a casa e aver pesantemente bevuto anche per via dello choc, tornò indietro più tardi per sincerarsi delle condizioni dell’auto, che era del fratello e che aveva gravemente danneggiato.


