
VERBANIA - 16-5-2025 -- Dopo le polemiche sollevate dal Partito Democratico sulla nomina di Marco Marchioni ad amministratore unico di ConSer VCO, il sindaco di Verbania, Giandomenico Albertella, replica duramente difendendo la scelta avvenuta in assemblea.
Il Pd aveva contestato la nomina, sollevando dubbi sull’accumulo di incarichi di Marchioni, già presidente di ATC Piemonte Nord, e sulla possibilità che potesse gestire in modo efficace entrambi i ruoli. I dem avevano parlato di "inopportunità" e della necessità di separare le cariche per una maggiore trasparenza e funzionalità.
Albertella non ha usato mezzi termini nella sua risposta: “Un ripasso basico ma evidentemente irrinunciabile. La democrazia funziona così: la maggioranza sceglie.”
Il primo cittadino ha ricordato che 40 Comuni hanno votato a favore di Marchioni, contro i 27 che avrebbero preferito Grieco, sostenuto da Gravellona Toce, Omegna, Domodossola e Baveno. Sette Comuni erano assenti, mentre il Consorzio Rifiuti VCO, presieduto dall’avvocato Manzini, si è astenuto mantenendo – a differenza di passate votazioni – un ruolo super partes.
Albertella ha poi rincarato la dose, accusando il Pd di voler delegittimare una decisione presa democraticamente da amministratori eletti dai cittadini: “La democrazia si rispetta, altrimenti si è fascisti ideologici. Il fatto che certe minoranze pretendano di imporre le proprie scelte pensando antidemocratica la democrazia non smetterà mai di stupirci.”
E ancora: “Il Pd sta dicendo che i cittadini di quei 40 comuni non contano nulla perché si sono permessi di non eleggere il loro candidato. Si chiama fame di poltrone, si chiama offesa all’elettore.”
Infine, sulla figura di Marchioni: “La maggioranza lo ha ritenuto competente. Farà bene? Lo valuteremo. O meglio: lo dimostrerà.”
Il sindaco di Verbania mette così un punto alla querelle politica, ribadendo che, nel rispetto delle regole democratiche, la legittimità di una scelta passa dal voto, non dal malcontento di chi ha perso.


