ARIZZANO – 01.04.2016 – Sarà la perizia psichiatrica
disposta oggi dal giudice Raffaella Zappatini a stabilire se Alessandro Pavin è in grado di stare in giudizio e se il giorno in cui agì contro i poliziotti era capace di intendere e di volere. Il 37enne di Scareno che lo scorso 23 marzo fu arrestato dalla polizia per essersi introdotto in una casa di villeggiatura di Arizzano e per aver poi aggredito gli agenti che tentavano di fermarlo mentre minacciava di suicidarsi è comparso oggi in tribunale. A una settimana di distanza da quei fatti è parso più tranquillo e ha raccontato la sua versione, spiegando di essere convinto di trovarsi nell’abitazione di suo fratello, che effettivamente risiede a Arizzano, ma in un altro stabile. Quel giorno era particolarmente alterato e anche l’indomani, all’udienza di convalida dell’arresto, mostrava segni di disorientamento e di instabilità. Quali siano le sue condizioni lo stabilirà il perito, che riceverà formale incarico il 15 aprile.