VERBANIA – 31.03.2016 – La sentenza con la quale
il Tar ha respinto il ricorso dell’Insubrika e confermato lo “sfratto” dato dal Comune alla società che gestisce le piscine comunali di Intra fa discutere e promette di avere altre puntate. In una nota diffusa oggi la società annuncia che impugnerà la sentenza al Consiglio di Stato, secondo e ultimo grado di giudizio della giustizia amministrativa. ”Abbiamo analizzato la sentenza del Tar che non ci intimorisce e siamo pronti a ricorrere al Consiglio di Stato – si legge in un comunicato stampa –. Il giudizio del Tar evidenzia comunque inadempienze ereditate dal passato a cui abbiamo cercato stiamo cercando di porre rimedio. Per quanto ci riguarda prima di tutto vengono i ragazzi, il pubblico, le famiglie e i nostri collaboratori”.
Dal canto suo il sindaco di Verbania, Silvia Marchionini, sottolinea che “la sentenza avvalora la valutazione negativa complessivamente operata dal Comune di Verbania sulla attuale gestione della piscina comunale e ritiene che la scelta operata (quella di addivenire alla risoluzione della concessione a novembre), sia del tutto proporzionata alla gravità degli inadempimenti e dei disservizi contestati”. Annunciando che “una nuova piscina di qualità a Verbania ora sarà possibile” il primo cittadino dichiara: “finalmente le tante famiglie che si sono rivolte al Comune per segnalare disservizi e gli sportivi potranno avere una piscina che la città di Verbania merita”.