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fluviale

VERBANIA - 27-03-2025 -- Una ventina di alberi tagliati, recisi con un seghetto. È stato un lavoro meticoloso, non un semplice e sporadico atto vandalico, quello che ignoti hanno portato a termine nei giorni scorsi – probabilmente nella notte tra martedì e mercoledì, ma forse anche nei gorni antecedenti – al parco fluviale alla foce del torrente San Giovanni. La scoperta risale a ieri, quando l’Amministrazione comunale ha attivato i vigili urbani che hanno effettuato un sopralluogo e avviato le indagini per risalire agli autori del gesto, che è a tutti gli effetti un’infrazione al codice penale, prevista dal reato di danneggiamento aggravato.

Con 185.000 euro di fondi regionali, sotto l’Amministrazione Marchionini, parte dello sterrato circostante il ponte di Anas sulla ss34 e gli ex campi da tennis sono diventati area verde tramite il progetto "il fiume nella città, spazi e paesaggi condivisi".

Il Comune esprime sconcerto: “è un'offesa al denaro pubblico investito per la riqualificazione di quell'area, un'offesa per i cittadini tutti che si vedono negato il diritto di godimento di un loro spazio. È un atto doloso che la nostra Amministrazione condanna con forza”. Nella nota ufficiale di Palazzo di Città si parla di un possibile movente: “non possiamo escludere che l’autore dei danneggiamenti, lo abbia fatto sperando che quell'area torni un parcheggio, cosa impossibile perché vietata dalle norme” – scrive riferendosi alle proteste sulla dismissione dell’area di sosta, da sempre a servizio della Canottieri Intra e assai utilizzata dai lavoratori frontalieri per il car sharing. “Stiamo facendo il possibile per risalire ai responsabili. Ai cittadini chiediamo: chiunque abbia informazioni in merito, le autorità competenti sono pronte all'ascolto”.

Il parco era già in condizioni precarie per i danni arrecati dall’area di cantiere, autorizzata, per i lavori a lago agli scolmatori di Pallanza. Il passaggio delle ruspe – che ha richiesto, per il passaggio sotto il ponte, lo scavo di un metro di terra e la creazione di una sorta di pista improvvisata – ha diradato l’erba. “Il parco verrà chiaramente ripristinato ma non subito, questo perché sono previsti dei lavori che vedranno dei mezzi pesanti passare proprio lì. Buon senso vuole che prima di investire nuovo denaro, si aspetti in modo che gli sforzi non vengano resi vani” – conclude il Comune.

 

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