PIEMONTE - 25-3-2025 -- Il Piemonte fa un passo decisivo nella lotta alle truffe sentimentali digitali. L'Assemblea regionale ha approvato all'unanimità una legge innovativa che mira a contrastare un fenomeno criminale in preoccupante crescita, offrendo sostegno concreto alle vittime.
La nuova normativa, fortemente voluta da Silvio Magliano (Lista Cirio), nasce dall'ascolto diretto delle associazioni che hanno raccolto le testimonianze di uomini e donne vittime di questi reati. "Ci sono organizzazioni criminali che fanno leva sui sentimenti - spiega Magliano - con questa legge vogliamo mandare un messaggio chiaro: non lasceremo sole le vittime".
Punti qualificanti dell'intervento legislativo sono il supporto psicologico, l'assistenza nella fase di denuncia e il coinvolgimento del Terzo settore. La Regione stipulerà convenzioni con i Servizi per le Dipendenze (Ser.D) e gli enti no-profit per realizzare interventi mirati.
Tra le novità più significative, l'istituzione di una sezione specifica presso l'Osservatorio epidemiologico delle dipendenze e la possibilità per la Regione di costituirsi parte civile nei procedimenti penali. Un investimento iniziale di 50 mila euro l'anno è stato stanziato per il prossimo triennio.
Gianna Pentenero (Pd) ha sottolineato l'importanza dell'informazione e della formazione: "Vogliamo ampliare la conoscenza del fenomeno e creare una stretta sinergia tra Terzo settore e servizi territoriali".
Il provvedimento ha raccolto un sostegno trasversale, con esponenti di diversi schieramenti politici che hanno sposato l'iniziativa, dimostrando la condivisione di un obiettivo comune: proteggere i cittadini da nuove forme di raggiro sentimentale.