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severino ridolfi

STRESA - 12-03-2025 -- L’incompatibilità è contestata e il Consiglio comunale non si può tenere. Si arricchisce di una nuova puntata la telenovela politica del comune di Stresa. Dal 31 gennaio, data delle improvvise dimissioni dell’assessore e consigliere Carla Gasparro (Bilancio e Urbanistica), l’assemblea municipale ha un posto vacante. È quello che, dopo ben tre rinunce, dovrebbe prendere Fiorenzo Ridolfi, ultimo dei non eletti di Progetto Comune (la lista di maggioranza che fa capo al sindaco Marcella Severino). Una prima surroga è andata a vuoto per la mancanza del numero legale. La seconda, il 14 febbraio, ha visto le minoranze pareggiare, con voto contrario, i sì della maggioranza, creando una impasse istituzionale che il prefetto facente funzione del Vco ha sollecitato a risolvere.

La sostituzione di un dimissionario è un atto dovuto, urgente, da compiere nel più breve tempo possibile – ha scritto il reggente di Villa Taranto a Severino che, giovedì scorso, ha incontrato i capigruppo, concordando che la seduta di surroga si sarebbe tenuta tra una settimana, cioè domani.

Ma, passando il tempo, la convocazione non è arrivata e, superati i canonici tre giorni di preavviso, qualche consigliere s’è insospettito. Stamane è arrivata, per via ufficiosa a chi ha chiesto chiarimenti, la conferma degli uffici che la seduta non era stata convocata. Nel pomeriggio la nota ufficiale del segretario comunale che conferma il rinvio. Con la premessa che “la data del 13 marzo era stata indicata in sede di conferenza dei capi-gruppo quale prima data utile e non anche come data certa, tanto che il Sindaco si era riservata  di confermare la data, dovendo sentire la disponibilità anche del proprio gruppo consiliare”, il funzionario dà una notizia nuova rispetto a tutto quanto detto e fatto finora.

L'Amministrazione Comunale ha richiesto chiarimenti al sig. Ridolfi circa la sua contestata incompatibilità alla nomina in surroga del Consigliere dimissionario” – si legge nella nota ufficiale. È la prima volta che viene dato riscontro a quanto sollevato dai gruppi di minoranza il 14 febbraio quando, per voce del capogruppo di Grande Stresa Canio Di Milia, era stato spiegato che Ridolfi, Key account manager di Enel Sole (gruppo Enel-X), aveva preso parte alla definizione dell’oneroso (vale all’incirca tre milioni di euro) contratto novennale sottoscritto a fine 2022 dalla città di Stresa -in adesione a una gara Consip- per l’illuminazione pubblica e la gestione dei semafori. “Il Consiglio Comunale verrà convocato al ricevimento della documentazione richiesta – conclude il segretario comunale –, che verrà messa a  disposizione di tutti i Consiglieri Comunali”.

Nella foto: Marcella Severino e Fiorenzo Ridolfi

 


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