VERBANIA - 8-3-2025 -- Per rubargli il cellulare lo colpirono al volto con un monopattino e, una volta a terra, in sei lo presero a calci e pugni provocandogli lesioni serie a un occhio. È di questo che dovranno rispondere in tribunale i tre giovani arrestati questa mattina dagli uomini della squadra mobile della Questura di Verbania in esecuzione di un ordine di carcerazione ai domiciliari emesso dal G.I.P. del Tribunale di Verbania. L'accusa è di rapina in concorso.
I fatti risalgono al 15 ottobre scorso. È pomeriggio e nei pressi del parco Besozzi Benioli, nel cuore di Intra, un gruppetto di ragazzi avvicina un quarantenne. Da quanto emerge dai racconti l'uomo, viene colpito al volto con un monopattino, dopodichè, una volta a terra, sarebbe stato ripetutamente percosso con calci e pugni da tutti e sei gli aggressori che gli procurano lesioni all’occhio destro e gli asportano il telefono.
L’attività investigativa condotta dalla sezione reati contro il patrimonio della Squadra Mobile, corroborata anche dall’acquisizione dei filmati di videosorveglianza delle telecamere comunali presenti nella zona, permette di identificare e segnalare alle Autorità Giudiziarie cinque giovani dei quali due di minore età, tutti residenti nel VCO, già noti per trascorsi di natura penale.
Sulla scorta degli elementi investigativi, il G.I.P. su richiesta del Pubblico Ministero ha emesso nei confronti dei tre maggiorenni le ordinanze della misura degli arresti domiciliari eseguite nelle prime ore di questo 8 marzo.