MONDOVÌ - 28-02-2025 -- Saranno celebrati domani a Camerana, in provincia di Cuneo, i funerali del generale e senatore Luigi Manfredi. Militare e politico, è morto stamane all’ospedale di Mondovì all’età di 91 anni. Per un decennio, la durata di due legislature, è stato senatore della provincia del Verbano-Cusio-Ossola, alla quale era legato.
Nato a Torino, ha presto instradato la propria vita verso la divisa. Dopo essersi diplomato all’Accademia militare di Modena e alla Scuola di applicazione di Torino, è stato assegnato alle Truppe Alpine. Nelle Penne Nere ha fatto carriera comandando la 49esima Compagnia del Battaglione alpini Tirano a Malles Venosta, il 34° e il 36° Corso allievi ufficiali della Scuola di Aosta, il Battaglione alpini Morbegno a Vipiteno, la Brigata Alpina Orobica a Merano, la 19esima Zona militare della Liguria a Genova e il 4° Corpo d’Armata Alpino a Bolzano. Nel 1994 fu in prima linea nella scelta di mandare gli Alpini in soccorso del Piemonte alluvionato.
È stato anche capoufficio Operazioni e Capo di Stato Maggiore del 4° Corpo d’Armata Alpino a Bolzano; nonché addetto militare per Germania, Olanda e Danimarca e Capo del Dipartimento nazionale della Protezione civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri nel 1995-96.
Iscritto a Forza Italia, nel 1996 fu candidato per il Polo delle Libertà ed eletto al Senato nel collegio del Vco, dove – con 56.824 preferenze e il 36,02% - risultò primo assoluto. Cinque anni più tardi, sotto le insegne della Casa delle libertà, ottenne il 48,12% e, con 76.612 preferenze, fu il secondo più votato di tutto il Piemonte. Durante la prima legislatura fu membro delle Commissioni Difesa e Territorio-Ambiente, nonché componente del Copasir, il comitato parlamentare sui servizi. Nella seconda operò nelle Commissioni Difesa e Giustizia.
Lascia la moglie Elizabeth, i figli Ettore e Maurizio.