VERBANIA - 31-1-2025 -- La foce del San Giovanni ridotta a un pantano, con fango, pozze e quel che resta del cantiere lasciato all'aria. Il biglietto da visita per quello che è l'ingresso nord alla città, non è dei migliori. A sollevare la questione è Nico Scalfi in un post su Facebook. L'ex assessore della Giunta Marchionini, che s'era speso per una restituzione alla fruibilità della sponda, scrive e allega foto: "L'impresa che ha eseguito i lavori sparisce e lascia le macerie. Ora mi auguro che la sensibilità degli amministratori porti a ragionevoli spiegazioni e immediato ripristino per non ritrovarci tra tre mesi con il fronte di lago di Intra dilaniato".
Abbiamo sollecitato al riguardo una risposta all'amministrazione comunale, che non tarda.
L'amministrazione infatti sottolinea come prima cosa che il cantiere non è ancora ultimato. Sebbene le opere di posa delle tubazioni a lago siano state parzialmente completate nella giornata di mercoledì scorso, le attività di collegamento ai collettori sulle sponde non sono ancora realizzabili. Questo è dovuto a un problema legato al livello troppo elevato del Lago, che copre gli imbocchi necessari per proseguire con i lavori.
Inoltre, la movimentazione dei mezzi da cantiere sull'area sterrata, zona Canottieri Intra, ha causato un'inevitabile erosione del terreno stabilizzato. L’aggravarsi delle condizioni meteo, con piogge che si sono abbattute proprio durante le operazioni, ha reso la situazione ancora più complicata. Nonostante ciò, la ditta appaltatrice ha l'obbligo di riportare l'area allo stato originario, garantendo così la fruibilità dell'area stessa.
Per questo motivo, è stato già dato ordine di servizio alla ditta, affinché vengano completati i lavori di ripristino e messa in sicurezza dell’area entro tre giorni, con scadenza fissata per il 3 febbraio 2025. Durante questo periodo, l'amministrazione ha adottato misure preventive per limitare il disagio, come la delimitazione dell'area paludosa per evitare il passaggio dei pedoni nelle zone fangose, lasciando comunque un piccolo corridoio di accesso per i clienti delle attività commerciali, tra cui il ristorante della Canottieri.
Nonostante le difficoltà riscontrate, l'amministrazione ha rassicurato la cittadinanza: non c'è nulla di cui preoccuparsi. Il problema è circoscritto e sarà risolto in tempi brevi, come confermato dalla programmazione dei lavori di ripristino. Inoltre, se entro lunedì 2 febbraio la ditta appaltatrice non avrà adempiuto ai suoi obblighi, l'amministrazione procederà a incaricare un altro operatore per completare i lavori, trattenendo le spese derivanti dalla mancata esecuzione dei lavori da parte della ditta inizialmente incaricata.
Infine, una nota di chiarimento indirizzata a Scalfi: "Ci permettiamo di suggerire la via più rapida per avere contezza delle opere pubbliche: chiedere agli uffici o agli assessori competenti. Ma si può sempre percorrere la via del post Facebook, dipende dalle priorità che si hanno. Fortunatamente, anche in questo caso, non c’è nulla di cui preoccuparsi".